COSTRUZIONE

Parallelamente al restauro, costruisco strumenti ad arco secondo le tecniche tradizionali dei liutai italiani del diciottesimo secolo. I miei modelli fanno riferimento in particolare agli strumenti cremonesi e veneziani.

  • Per i violini, destinati alle grandi orchestre preferisco solitamente avvalermi dei modelli di Stradivari del «periodo d’oro», e talora di Andrea Guarneri e dei suoi discendenti: il figlio Pietro Giovanni detto «di Mantova» perchè si trasferi in questa città e Giuseppe Giovanni Battista detto «filius». Due figli di quest’ultimo sposarono la professione: Pietro detto «di Venezia» perché tenne bottega in questa città e Bartolomeo Giuseppe il famoso Giuseppe «Del Gesù». Gli strumenti di quest’ultimo sono molto ricercati dai solisti per la loro potenza sonora.
  • Per le viole sono ideali i modelli di Andrea Guarneri, Antonio Stradivari, e di altre scuole come quella Giovanni Battista Guadagnini.
  • Per i violoncelli è importante la scuola veneziana, che ebbe come più autorevole Maestro, Domenico Montagnana, il quale creò modelli di grande formato dalla voce più profonda e scura. Una scelta altretanto raffinata rimane quella dei modelli dei grandi autori Cremonesi: Antonio Stradivari, Francesco Ruggieri ed altri.

La costruzione degli strumenti barocchi mi affascina perché mi permette una maggiore libertà creativa. Scelgo in particolare eleganti e raffinati modelli Amati, con le loro ampie bombature e lunghe punte. Interessante anche Giovanni Paolo Maggini, maggiore rapresentante della scuola di Brescia il qualè anche alla inseriva un doppio filetto lungo i bordi dei suoi strumenti.

Se si desidera acquistare uno strumento, sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Potrete inoltre provare strumenti già pronti. Alcuni artisti preferiscono commissionare il proprio strumento per poterne seguire la costruzione, dalla scelta del legno e del modello alla vernice.

Approfondimento > Le fasi della costruzione

M. Menanteau, Roma 2010